Per la maggior parte sono stati scelti semi di frutta, verdura o fiori conosciuti e di uso comune, ma non sono mancate le scelte originali e i bambini che hanno raccontato qualcosa di sé hanno scelto un seme legato alle tradizioni alimentari della propria famiglia.
Il concetto di biodiversità è stato compreso e spesso interpretato dai bambini in relazione a se stessi e alla “biodiversità” di ciascuno rispetto ai compagni.
Il primo premio di quest’anno è stato un Laboratorio, concepito da Agnese Baruzzi, illustratrice di livello internazionale, che aveva come obiettivo la creazione di un albo che illustrasse il tema deforestazione e l’effetto serra.
1° PREMIO
2° PREMIO
3° PREMIO
MENZIONI SPECIALI
Per l’idea creativa di valorizzare l’aspetto tattile del seme e la sensibilità di legarlo al coinvolgimento nel progetto degli ipovedenti.
Per l’intelligenza e creatività usate nel raccontare l’identità del seme.
Per aver saputo mettere in relazione la crescita del seme e della pianta con quella del bambino che diventa adulto.