Sono tante e tutte fondamentali le emergenze ambientali messe in luce dagli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: per questa edizione l’attenzione dei bimbi è stata focalizzata sull’Obiettivo 11, che ha la finalità di “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.
L’esercizio proposto agli alunni mira a fare un’analisi dei problemi più importanti della propria città e a provare quindi a immaginare come dovrebbe essere la città del futuro: quali energie utilizzerà, come si sposteranno i suoi cittadini e di quali servizi potranno usufruire, quanto verde potrebbe esserci, come saranno le case, le strade…
Questo divertente laboratorio ha portato le classi a realizzare un modellino 3D o di una mappa della città sostenibile immaginata.
La scelta delle classi selezionate per la giuria è stata effettuata secondo i seguenti criteri:
1° PREMIO
3° PREMIO
Gli elementi della sostenibilità
MENZIONI SPECIALI
Per aver realizzato un progetto con soluzioni sostenibili pratiche ed istantanee per una città più pulita e più amata da tutti, senza sprechi nell’ottica di ottimizzare i tempi e i consumi.
Partendo dalla cultura del paesaggio e dalle sue caratteristiche, la classe ha puntato sull’innovazione, utilizzo e riutilizzo sostenibile di alcune strutture con particolare attenzione alla realizzazione di una città vicina al servizio dei cittadini.
Per la ricchezza degli elementi e dei dettagli inseriti all’interno del progetto e per aver lavorato su un’idea di città futura che possa essere migliore dell’attuale, ancor più amata dai suoi cittadini. Coinvolti nel progetto anche i genitori degli studenti.
Per aver realizzato un progetto ben calato sul territorio, che ha portato i bambini coinvolti nell’attività a trasformarsi in piccoli fotoreporter. La loro attenta ricerca sul territorio ha scaturito un’idea di città nuova ma soprattutto – utilizzando le loro parole – “all’altezza del nostro futuro”.
Per aver dato particolare rilievo ai materiali scelti per la realizzazione della loro idea di città sostenibile utilizzando materiali di riciclo, nell’ottica di implementare l’idea di sostenibilità anche nella progettazione stessa.
Un ulteriore aspetto importante è il valore dato al tema dell’inclusione, che ha visto i bambini coinvolti nella progettazione di una città alla portata di tutti, nessuno escluso.
Per aver realizzato un progetto che non si limita soltanto all’individuazione di soluzioni ecosostenibili, ma che amplia la visione d’insieme, realizzando anche il modello opposto: una città inquinata in cui l’uomo non cura l’ambiente. Questo tipo di confronto rende ancora più incisivo l’impatto del loro lavoro.